L’export agroalimentare cresce anche durante la pandemia
L’Istat nel descrivere la crisi provocata dalla pandemia da civid-19 nel 2020 ha certificato che il Pil italiano nell’anno orribile per l’economia ha avuto un calo dell’8,8%. Quasi tutti i settori hanno risentito delle chiusure e delle restrizioni, ma anche delle paure legate alle incertezze sul futuro. Anche le esportazioni sono state interessate da contrazioni. Unico settore in controtendenza è stato l’agroalimentare che, nonostante questa crisi, ha registrato un incremento delle esportazioni con un +1,4. Ovviamente, come prassi, il traino è stato quello dei Paesi maggiori partner: Germania con un balzo del 5,5% e Stati Uniti con +5,2.
Questi numeri dimostrano che la voglia d’Italia all’estero è sempre molto forte e che, nonostante le chiusure dei ristoranti, compresi quelli italiani all’estero, il desiderio di mangiare e bere italiano lo si soddisfa anche in casa.